Incontro con Sistema Museo per parlare del binomio cultura e turismo

L’importanza di avere progettualità e competenze nella gestione dei beni culturali e artistici.

Si usa ripetere spesso che l’Italia sia il Paese con il patrimonio culturale-artistico più importante del mondo. Ma non basta sapere di avere un patrimonio, dobbiamo iniziare ad avere con questo patrimonio una maggiore confidenza. Parole poi che generano una riflessione più generale sulla scarsa capacità di trarne opportunità di crescita culturale ed economica se non si ha capacità di investire, promuovere, organizzare e formare. Per comprendere meglio questo argomento Made in Italy Lab ha deciso di parlarne con chi si è impegnato su questo settore in prima persona, con Achille Junior Roselletti vicepresidente di Sistema Museo.

Il nostro colloquio inizia facendo riferimento ad una vicenda che risale al 1989/1990 periodo in cui la Regione Umbria istituì il “sistema museale umbro” rifacendosi agli artt. 8 e 9 della Costituzione. Questa legge fu una novità, tanto da essere studiata e presa come modello da altre Regioni, perché forniva una cornice istituzionale, attraverso la quale far partire un lavoro di conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale regionale in gran parte disperso o sotto utilizzato.

Questa iniziativa legislativa regionale dette l’avvio ad una nuova e feconda stagione – spiega Achille Roselletti – da cui è scaturita anche l’esperienza di Sistema Museo, una società cooperativa che ad oggi gestisce circa 190 sedi tra musei, monumenti, aree archeologiche, parchi ambientali, biblioteche, teatri, archivi, uffici turistici in ben 9 regioni italiane, con circa 220 addetti, tra soci lavoratori, dipendenti e collaboratori. La formula che fino ad oggi ha dato slancio all’opera di Sistema Museo sta nel fatto di avvalersi di personale qualificato, competente e versatile.

Sistema Museo, patrimonio culturale italiano

Sistema Museo: gestione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano

Avendo a che fare con realtà molto differenti ed anche di diverse dimensioni il nostro operatore, deve essere preparato e capace di gestire autonomamente vari momenti dell’azienda, sapendo però che può far conto comunque, su un forte supporto della sede centrale avendo internamente reparti specializzati, come l’ufficio stampa, il reparto grafico, servizi di mostra, bookshop, produzione di strumenti multimediali alle visite come audioguide e videoguide, e molti altri servizi.

Visto che siete presenti in diversi centri e in diverse aree d’Italia: puoi dirci come viene vissuto il Museo?

Il Museo è un tassello fondamentale di una comunità perché contribuisce a valorizzare il territorio, ad arricchirlo e renderlo più attraente. In alcune realtà, magari nei piccoli Comuni, il Museo ha al suo interno anche il “punto informazione e accoglienza” per il turista. Spesso è un luogo propulsore di contatti, idee concrete da realizzare per l’intera comunità. Il museo cittadino vive come il perno di tutte le realtà culturali, artistiche, storiche, ambientali e produttive del territorio circostante.

Eventi e visite guidate al museo

Visite guidate all’interno dei musei italiani

Hai qualche esperienza da segnalare?

Certamente, e vorrei parlare dell’esperienza Terre Musei dell’Umbria. Dodici piccole città dell’Umbria, un solo tesoro! Dove con un unico biglietto si permette al turista di scoprire tutti i musei di dodici suggestivi comuni umbri, per un totale di sedici siti museali. Un viaggio alla scoperta della storia popolare, dell’etnografia, dell’artigianato locale e di autentici capolavori dell’arte italiana. Le città del circuito sono: Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Spello, Trevi, Umbertide.

E poi l’esperienza della città di Recanati, la città di Giacomo Leopardi, dove siamo impegnati in un project financing a iniziativa privata per la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio museale e turistico del Comune di Recanati, forse la prima esperienza di questo tipo a livello italiano. Un progetto che vuole rendere alcuni attrattori culturali della città come il Museo Villa Colloredo Mels, la Torre del Borgo, il Museo Beniamino Gigli e il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, molto più interessanti al grande pubblico perché lo meritano veramente.

In base alla tua esperienza è possibile fare una riflessione sul consumo culturale in Italia?

Nel pubblico oggi c’è una maggiore consapevolezza del patrimonio diffuso di cui è così ricco il paese Italia. Anche per questo abbiamo creato il portale www.italytolive.it per aiutare il turista a decidere per una esperienza culturale che sia un momento dove costruire relazioni, esperienze uniche ed insolite, organizzando attività adatte per tutta la famiglia: per i genitori e per i figli, all’interno di contesti ambientali e urbanistici molto interessanti e godibili.

Visite museali, esperienze culturali

Sistema Museo: visite museali ed esperienze culturali

Abbiamo visto sul sito la presentazione del ricco “Quaderno Servizi Educativi per l’anno 2018/2019”, che viene promosso in questo periodo, vi ritroviamo lo sforzo e l’impegno di Sistema Museo nell’inventare nuovi modi di vivere l’arte e gli spazi del museo.

Sì, il nostro è un impegno costante verso nuovi modi di raccontare l’arte e la storia. Abbiamo progettato laboratori dove intendiamo stimolare l’attenzione, la manualità, la curiosità. Siamo un’azienda con oltre 25 anni di esperienza ma siamo rimasti curiosi nello spirito e aperti a ogni sollecitazione. Ci piace la ricerca, ci piace sperimentare e ci piace vedere i nostri visitatori felici, felici di visitare un museo, scoprire i tesori del nostro Paese, per amarlo ogni giorno di più.

Sistema Museo
www.sistemamuseo.it
Via Danzetta, 14
Perugia
Umbria


Ti è piaciuto questo articolo?
Qual è il tuo punto di vista?
Parliamone online.