Business Intelligence, un asset fondamentale per guidare il tuo business

La Business intelligence è un viaggio, è un percorso, spesso di consapevolezza e di autoanalisi che una realtà, azienda o entità che sia, deve fare. Non è mai un prodotto. È un’interazione profonda che scava nei processi prima che nei dati.
La storia dei dati parte da molto lontano ma è profondamente cambiata con l’avvento dei computer in epoca moderna. È così che è iniziata l’era della digitalizzazione. Parliamo di un processo lungo e via via sempre più veloce e complesso che oggi vede l’avvento dell’intelligenza artificiale, IoT e del machine learning, rendendo il futuro ricco di opportunità e scenari tutti da scoprire. Negli ultimi decenni, l’evoluzione tecnologica ha dato vita a un’enorme quantità di dati generati dalle attività aziendali, produciamo sempre più dati sia come persone fisiche che come soggetti che sviluppano business. Tali dati, se utilizzati correttamente, possono rivelarsi un vantaggio competitivo cruciale per qualsiasi organizzazione. In questo contesto, la Business Intelligence (BI) svolge un ruolo fondamentale, consentendo alle imprese di raccogliere, analizzare e trasformare dati in informazioni preziose per prendere decisioni strategiche informate. La Business Intelligence è uno strumento chiave per il successo aziendale, analizzandone definizione, componenti, benefici, sfide e tendenze future. La Business Intelligence è un insieme di metodologie, processi, strumenti e tecnologie che consentono di raccogliere, organizzare, analizzare e presentare dati aziendali in modo comprensibile e utilizzabile.

Il suo scopo è quello di aiutare i dirigenti e i decision-maker a prendere decisioni informate e consapevoli, basate su dati concreti e analisi approfondite sia in ottica transazionale che in ottica prospettica e proattiva ovvero analizzo serie storiche di dati per poter anticipare scenari e decisioni nel momento giusto. La Business Intelligence tecnicamente è un insieme di attività di estrazione, trasformazione e caricamento dei Dati (ETL): Questa fase coinvolge l’acquisizione, la pulizia e l’integrazione dei dati provenienti da diverse fonti aziendali. I dati vengono estratti dai sistemi operativi, trasformati in un formato comune e quindi caricati nel data warehouse, l’archivio dei dati, anche se oggi si parla sempre più frequentemente di data lake e data lakehouse. L’ultimo miglio di questo processo è rappresentato dalla data visualization, ovvero dalla realizzazione di dashboard e report sulla base delle analisi desiderate. Questo passaggio permette di esplorare i dati attraverso query, report e dashboard interattivi. Gli utenti possono visualizzare e comprendere meglio le tendenze, le prestazioni e le metriche chiave dell’azienda, magari introducendo algoritmi avanzati per analisi predittive per cercare di intercettare eventi futuri basati sui dati storici.

Molto spesso in questi contesti risulta fondamentale realizzare soluzioni a corredo dell’universo applicativo del cliente, basti pensare ad esempio alle soluzioni CPM (Corporate Performance Management) che arricchiscono i contesti di Business Intelligence per monitorare e gestire le performance per tutte le linee di business. Questo passaggio in generale risulta interessante nel momento in cui si identificano processi “deboli” all’interno dell’azienda ovvero gestiti con soluzioni non adeguate o poco consistenti come potrebbero essere in parte i fogli di calcolo.

Cosa garantisce la BI?

La BI semplifica i processi aziendali, migliorando l’efficienza operativa e ottimizzando le risorse, “costringe” gli stakeholder a ragionare attorno ai dati, in una sorta di reverse engineering che vede nella produzione di informazioni il frutto di una filiera che va verificata fino al seme.

L’utilizzo strategico dei dati può conferire un vantaggio competitivo, consentendo di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato.

Individuare trend di mercato con maggiore facilità: La BI aiuta a individuare le tendenze di mercato e le preferenze dei clienti, garantendo alle aziende di adottare approcci di marketing più mirati.

Migliora la comunicazione permettendo la circolazione di informazioni certificate e sicure.

Aumentare notevolmente la qualità dei dati e delle decisioni, assicurando di conseguenza rischi minori alle aziende.

Quali sono gli ambiti aziendali che si possono analizzare?

Praticamente tutti, si possono analizzare tutti gli scenari; Dalle vendite agli acquisti passando per il finance fino ad arrivare alla produzione, industria 4.0 e al web. Indipendentemente dal settore merceologico, un approccio corretto alla BI permette di indagare qualsiasi ambito in cui c’è la produzione di dati, dati prodotti internamente all’azienda oppure esternamente alla stessa (big data) per una visione olistica dell’azienda frutto di fattori endogeni ma anche esogeni.

Gianluca Cappelli

CSO — Chief Sales Officer
gianluca.cappelli@advisio.it


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